Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà ufficialmente all’ora legale. Alle 2:00 del mattino, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate avanti di un’ora, segnando così le 3:00. Questo comporterà una perdita di un’ora di sonno, ma anche un’ora in più di luce naturale la sera, con vantaggi energetici e ambientali significativi. Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questo appuntamento annuale.
Quando cambia l’ora legale in Italia nel 2025
Il cambio avverrà alle 2:00 del mattino di domenica 30 marzo 2025. In quel momento, l’orologio andrà portato avanti di un’ora. L’ora tra le 2:00 e le 3:00 sarà quindi “saltata”. Questa transizione avviene sempre nell’ultima domenica di marzo. L’ora legale resterà in vigore fino a domenica 26 ottobre 2025, quando si tornerà all’ora solare spostando le lancette indietro di un’ora.
Quali dispositivi si aggiornano automaticamente
Molti dispositivi digitali come smartphone, computer e tablet aggiornano automaticamente l’orario, ma è comunque importante verificare che l’orario sia corretto, soprattutto su dispositivi meno recenti o non connessi a internet. Gli orologi analogici e alcuni apparecchi digitali richiederanno invece una regolazione manuale.
Perché si adotta l’ora legale: il risparmio energetico
L’ora legale è pensata per massimizzare l’uso della luce naturale durante le ore serali, riducendo la necessità di illuminazione artificiale. Secondo Terna, nel 2024 l’Italia ha risparmiato circa 90 milioni di euro grazie a un minor consumo di 370 milioni di kWh, evitando anche l’emissione di circa 170.000 tonnellate di CO₂ nell’atmosfera.
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Gli effetti del cambio dell’ora sul nostro corpo
Il passaggio all’ora legale può influenzare il ritmo circadiano, causando disturbi del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione nei giorni successivi. L’organismo ha bisogno di tempo per adattarsi, e per alcune persone questo passaggio può risultare più faticoso rispetto ad altre.
Come affrontare meglio il cambio dell’ora
Per adattarsi più facilmente, è utile anticipare l’orario di sonno nei giorni precedenti, andando a dormire e svegliandosi 15-20 minuti prima del solito. Inoltre, esporsi alla luce naturale nelle ore diurne aiuta a regolare l’orologio biologico. Mantenere una routine costante per pasti, attività quotidiane e riposo può accelerare l’adattamento.
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Il dibattito europeo sull’abolizione dell’ora legale
Negli ultimi anni, in ambito europeo, si è discusso sulla possibilità di abolire il cambio semestrale tra ora solare e ora legale. Ogni Stato membro potrebbe decidere quale sistema adottare permanentemente. Tuttavia, non è stata ancora presa una decisione definitiva e l’Italia, per ora, continua a seguire l’attuale modello.
Prossimo appuntamento: il ritorno all’ora solare
Per chi ama dormire un’ora in più, il prossimo cambio avverrà domenica 26 ottobre 2025, con il ritorno all’ora solare. In quell’occasione, le lancette verranno spostate indietro di un’ora alle 3:00 del mattino, tornando a segnare le 2:00. Fino ad allora, possiamo goderci giornate più lunghe e serate illuminate naturalmente.
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Il passaggio all’ora legale segna l’inizio della bella stagione e porta con sé vantaggi e qualche piccolo disagio. Con le giuste accortezze, si può affrontare al meglio questo cambiamento. Continua a seguirci per aggiornamenti su ambiente, stili di vita e benessere quotidiano.