La storia d’amore tra Ilary Blasi e Bastian Muller prosegue a gonfie vele e ora spuntano nuove informazioni sull’imprenditore. Se fino a qualche giorno fa la nuova fiamma della conduttrice vagava nel mistero in quanto non emergevano grandi retroscena su di lui, adesso il settimanale Oggi racconta una figura completamente diversa da quella che si aspettavano i lettori. Non a caso, Bastian non sarebbe un ricco rampollo di una famiglia benestante ma avrebbe una storia assai più complessa e “umile”.
Ilary Blasi: la voce su Bastian
È ormai risaputo che Ilary Blasi ha voltato pagina grazie a Bastian Muller con il quale gira il mondo e sembra spassarsela alla grande. Dai viaggi e dalle voci emerse, sembrava proprio che il bell’imprenditore sudasse banconote da cinquecento euro. Invece, la sua storia non sarebbe affatto questa. Nessun “ricco ereditiere” e nessun “importantissimo uomo d’affari” di cui parlavano i giornali, bensì un normale imprenditore di 36 anni con anni di esperienze alle spalle.
Il settimanale Oggi è stata a Wächtersbach, cittadina di origine a 60 chilometri da Francoforte sul Meno, per indagare sulla vita di Bastian. Qui è emerso che l’azienda di famiglia, specializzata in perforazioni e scavi per pozzi, sarebbe ormai una piccola attività a carattere familiare e avrebbe anche qualche debito bancario per circa 1,5 milioni.
Ilary Blasi: Bastian è tutt’altro che un rampollo?
A prendere parola sull’affaire Bastian Muller è anche il sindaco della cittadina, il quale ha confermato che l’azienda del 36enne non sarebbe più quella del passato: “Non sono più i Pettenpohl (secondo cognome del ragazzo) di una volta. Qui ci sono centri termali nati grazie ai loro scavi a fine Ottocento. Negli anni Sessanta lavoravano anche in Medio Oriente”. E non è finita qui, lo stesso Bastian avrebbe dovuto sudare per salire di livello. Dal 2007 al 2015, infatti, ha lavorato a St. Moritz come “butler”, termine utilizzato nell’ambiente per definire una figura simile al maggiordomo.
A renderlo noto è il direttore del Carlton Hotel: “Queste figure aiutano i clienti nello shopping, ma fanno anche da autisti e sono a disposizione 24 ore su 24, sette giorni su sette”. Attualmente l’imprenditore ha avviato un’azienda che produce insegne luminose e ha rilevato dopo il fallimento un hotel di una vicina località termale.
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